Giugno 18, 2019

VNL maschile: la giovane Italia vince e convince. Cosa aspettarsi per il futuro?

Luca Lovelli

La giovane Italia della Volley Nations League maschile si prepara all’imminente appuntamento di Milano (21-22-23 giugno) con buone possibilità di centrare la qualificazione alle final six della competizione.

Tre vittorie su tre per l’Italia nel girone di Varna, Bulgaria
(Foto: pagina FB ufficiale Federazione Italiana Pallavolo)

Nel terzo round del torneo in scena a Varna, i ragazzi di Chicco Blengini hanno portato a casa il bottino pieno grazie ai 9 punti conquistati ai danni di Giappone, Australia e i padroni di casa della Bulgaria.

Una striscia positiva che consente ai nostri connazionali di salire al terzo posto in classifica a quota 21, a tre lunghezze di ritardo dal sorprendente Iran e a una dal Brasile.

Quello che conta di più al momento sono però i 6 punti di vantaggio sui campioni del mondo in carica della Polonia, attualmente settima e quindi virtualmente fuori dalle final six in scena a Chicago dal 10 al 14 luglio.

Una situazione che l’Italia deve gestire al meglio già a partire dai prossimi tre match in programma da venerdì 21 a domenica 23 (ore 20) all’Allianz Cloud di Milano (ex PalaLido), impianto appena ristrutturato e riaperto dopo dieci anni di inattività. Giannelli e compagni accenderanno l’entusiasmo del Palasport ospitando nell’ordine Serbia, Argentina e Polonia. Battere i polacchi nello scontro diretto di domenica sarà più che mai importante per tenerli a distanza di sicurezza.

L’Italia festeggia dopo la vittoria sulla Bulgaria
(Foto: pagina FB ufficiale Federazione Italiana Pallavolo)

Un trittico di partite fondamentale per delineare in modo più chiaro la graduatoria di una manifestazione che prevede ancora 6 giornate prima della fase finale.

Dopo gli incontri previsti nel capoluogo lombardo, la nostra nazionale si trasferirà dal 28 al 30 giugno a Brasilia per affrontare i padroni di casa, la Francia e il Canada.

Sei impegni sulla carta tosti ai quali dovremo approcciarci nel migliore dei modi per staccare il pass per Chicago e giocarci, perché no, il podio finale di questa VNL.

VOLLEY MASCHILE, NATIONS LEAGUE 2019: LA CLASSIFICA AGGIORNATA

1. Iran 24

2. Brasile 22

3. Italia 21

4. Russia 20

5. Francia 19

6. Usa 16

7. Polonia 15

8. Serbia 13

9. Argentina 12

10. Canada 12

11. Giappone 10

12. Bulgaria 7

13. Portogallo 7

14. Germania 5

15. Australia 5

16. Cina 4

VNL 2019: IL PUNTO SULL’ITALIA MASCHILE

Gli azzurri arrivano alla fase calda della competizione forti di 7 vittorie conquistate a fronte di appena 2 sconfitte.

Quella schierata da Blengini non è mai stata la migliore Italia possibile. Una tendenza comune anche a molte altre nazionali all’interno di un torneo che, pur essendo lungo ed estenuante per gli atleti coinvolti, non dà diritto alla qualificazione alle Olimpiadi o a qualsiasi altra kermesse internazionale di maggiore rilevanza.

La classifica generale ne è la prova, con squadroni come Polonia (medaglia d’oro mondiale nel 2018) e Serbia che rischiano seriamente di non arrivare alle final six.

Come giustamente sottolineato da campioni del calibro di Bruno e Zaytsev, a volley si gioca troppo. Per questa ragione, la Volley Nations League è di fatto considerata una manifestazione minore. Un rischio che potrebbe riguardare anche gli Europei (vi ricordate la non irresistibile Germania finalista nel 2017?) se i vertici della pallavolo internazionale non decidessero di mettere mano al calendario delle nazionali in maniera seria.

Ciò detto, come si dice nello sport, la colpa è sempre degli assenti e l’Italia si sta meritando in pieno il podio virtuale di questa VNL.

Blengini ha lanciato giovani del calibro di Giulio Pinali (classe ’97) e Daniele Lavia (’99). Il giovanissimo schiacciatore in forza a Ravenna ha messo in mostra una buona efficacia in attacco condita da una varietà di colpi che lascia ben sperare in vista di una crescita futura in un ruolo nel quale abbiamo bisogno come il pane di nuovi talenti.

La nazionale schierata per gli inni nazionali
(Foto: pagina FB ufficiale Federazione Italiana Pallavolo)